Lo studio rivela che i familiari dedicano in media 21 ore alla settimana all’assistenza delle persone para e tetraplegiche.
Di norma, quanto più alto è il livello della lesione e quanto più è limitata la loro mobilità, tanto più tempo i familiari devono dedicare ai compiti di assistenza. Il maggior dispendio di tempo è riconducibile alle attività di assistenza non infermieristiche in casa o durante i pasti.